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CastelBrando, 17.09.2020

In memoria di Antonio Palazzi Maestro dell’ospitalità e del buon gusto, riferimento internazionale della cucina veneta.
Suo merito indiscusso aver intuito il futuro, coniugando una gastronomia tradizionale con una cultura dell’accoglienza e del servizio, basati sulla preparazione e la più alta professionalità.

È stato un modello per molti, e tutti lo ricordiamo e gli siamo grati! 

Sono giunti dal Coneglianese e dal Vittoriese, gli amici di Antonio Palazzi che si sono dati appuntamento per ricordare “il signore della ristorazione”, al timone per molti anni del Sansovino di Castelbrando e del Terme di Vittorio Veneto prima. Il noto ristoratore è infatti deceduto lo scorso 9 maggio, in piena emergenza pandemica, che ha dettato una serie di limiti anche nella partecipazione ai funerali. Il Rotary club Treviso Piave, in collaborazione con la famiglia Colomban, ha organizzato nella sede di Castebrando una serata in ricordo del socio onorario, ma soprattutto dell’amico Tonino.
L’incontro è iniziato con una messa, celebrata da don Roberto Camilotti, presidente diocesano della Caritas, che ha visto la partecipazione del coro della cattedrale di Vittorio Veneto diretto da Alessandra De Giusti, accompagnato al pianoforte dalla professoressa Nicoletta Zambon. Nel corso dell’omelia, don Camilotti ha sottolineato, tra l’altro, l’umanità di Antonio Palazzi, soprattutto come marito e padre.
Al termine della funzione sono intervenuti Massimo Colomban, Luciano Mazzer e Bruno Barel. Il presidente del Rotary club Treviso Piave, Nicola Scopelliti, ha sottolineato che la notizia della scomparsa di Antonio Palazzi ha lasciato sgomente molte persone, per il vuoto provocato dalla perdita di una figura di riferimento nel campo della ristorazione. Lo si ricorda presente in modo garbato e insieme rassicurante tra i tavoli del Sansovino. Ai familiari, al figlio Pierpaolo, socio del Rotary, è stato assicurato che il ricordo del loro caro sarà indelebile tra i rotariani e in quanti l’hanno conosciuto e stimato. Al termine della commemorazione, dopo aver ringraziato i presenti, ha avuto luogo un momento conviviale.